Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Trento / Bolzano, 19 febbraio 2018 Un caro saluto a tutte e tutti gli intervenuti/e, ai candidate e alle candidate, alla Lista Insieme che con passione e impegno sta portando avanti questa complessa e importante campagna elettorale. Un ringraziamento speciale agli Organi di Stampa e alle Televisioni che ci stanno seguendo con attenzione e professionalità. Mi scuso per la mia assenza. Impegni istituzionali che non posso disattendere mi trattengono oggi, affido dunque il mio intervento a Marco Boato che ringrazio. Questa mia candidatura nasce da una necessità che esula dai personalismi ed è legata al mio impegno politico di tanti anni, ai miei ideali e valori, alla convinzione che solo uniti potremo battere le destre e i rinascenti fascismi, ma anche il qualunquismo e il populismo che prescinde da contenuti e obiettivi e fa della protesta fine a se stessa, e spesso dell'incompetenza e dell'inadeguatezza, un punto d'onore nel proporsi agli elettori. Chi come noi pensa al Bene Comune non può non porsi l'obiettivo di arginare estremismi, razzismi e xenofobia, l'incoscienza becera di chi fomenta la paura e la disgregazione sociale, incurante del fatto che le proprie irresponsabili parole d'ordine diventino poi atti di inaudita violenza. Come purtroppo è accaduto. Il principio della sostenibilità, che noi affermiamo con il preciso intento di metterlo anche in Costituzione come punto fondante di un paese al passo coi tempi, riguarda certo la sostenibilità ambientale, che è una necessità per la sopravvivenza, la salute e la vita di noi tutti, ma anche quella economica e sociale. Qual è infatti il senso di elargire a piene mani promesse non mantenibili e senza copertura finanziaria? Perché creare aspettative che non avranno mai risposte? La serietà che ci caratterizza come Lista Insieme e nelle sue specifiche componenti è invece quella di parlare di cose reali, fattibili, di ambiente, sviluppo, formazione, scuola, diritti, pace e disarmo e di farlo con parole di verità. Pragmatismo e visione, concretezza e utopia possibile. Un mondo in equilibrio ha bisogno di far fronte velocemente agli incalzanti cambiamenti climatici, programmando il passaggio alle energie rinnovabili (che sono da sempre a nostra disposizione, aria, acqua, vento, sole, il calore del sottosuolo, per un Italia carbon free), una mobilità sostenibile e integrata che veda nel trasporto pubblico di qualità e sempre più su rotaia, nella ciclo-pedonalità, la risposta a quei novantamila morti in Italia a causa delle polveri sottili. Per la sicurezza e una qualità della vita più alta soprattutto dei nostri bambini. Il tema del lavoro a tempo indeterminato dovrà consentire migliorie significative al Jobs Act, per incentivare le imprese ad assunzioni che siano davvero tali, a riconvertirsi nel caso in cui il rapporto costi/benefici presenti un conto troppo alto da pagare per i cittadini e l'ambiente, come nel caso dell'Ilva di Taranto. La Green Economy, gli incentivi ai cittadini per dotarsi di quanto serve a ridurre al minimo lo spreco nelle loro case, devono far parte a pieno titolo dell'agenda del centro sinistra una volta che andrà al governo. L'agricoltura biologica sempre più sana per i contadini che ci lavorano, per i consumatori e per l'ambiente, finalmente libera dai pericolosissimi pesticidi, i fitofarmaci di sintesi che avvelenano prodotti, persone e luoghi in nome di una produzione intensiva che annulla la naturalità e la biodiversità: questa è una grande priorità, in particolare nella nostra Regione. Una scuola di qualità e inclusiva che, per dirla con don Milani, non divida in parti uguali fra disuguali, ma crei cittadini liberi, colti, informati, possibilmente felici, a fronte dell'avanzare di una scuola nuovamente classista. Trovo aberranti le dichiarazioni dei presidi di alcuni licei milanesi e romani nell'enumerare fra i pregi delle loro scuole l' assenza di bambini disabili e figli di migranti. I diritti civili, le conquiste di anni di impegno, la valorizzazione del ruolo delle donne in politica e nelle professioni, nella famiglia, possono essere messi in discussione da un' eventuale vittoria del centro destra o dei Cinque Stelle Così sarà per le unioni civili e il testamento biologico, per non parlare dello jus soli, tragicamente mancato nella passata legislatura. Tutto ciò ci impone una forte e convinta, sorridente e convincente partecipazione a questa campagna elettorale, così determinante nel definire il futuro del nostro paese. All'esito di queste votazioni anche l'Europa guarda con crescente preoccupazione. Siamo e diventiamo tutti artefici e moltiplicatori di un voto buono, utile, giusto, generoso. Cerchiamo di essere efficaci e forti nel comunicare le nostre idee, di parlare con tutti, soprattutto con i delusi, quelli che pensano di non andare a votare. Buon cammino, buona campagna elettorale, buon voto e buona vita. INSIEME E' MEGLIO! Lucia Coppola
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LUCIA COPPOLA |
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